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- Nuovo gruppo SRAM RED AXS
- Lunghezza della pedivella 172,5 mm
- Cockpit Polymer Sculpture 110x360 mm
- Ruote Polymer Enhance 50:52
- Pneumatici Pirelli P-Zero Race SL 30 mm
- 6,9 kg
La S-Works Tarmac SL8 è incredibilmente veloce. L'aerodinamica avanzata e il peso ridotto offrono una qualità di guida che sembrava irraggiungibile. Dopo otto generazioni e oltre venti anni di sviluppo, non è solo la Tarmac più veloce mai esistita, ma è la bici da corsa più veloce al mondo. Sei pronto?
Aerodinamica e peso leggero da soli non decidono le gare; sulla linea del traguardo conta la velocità. Per raggiungere la velocità da corsa, è necessaria una particolare combinazione di aerodinamica, leggerezza, rigidità e elasticità. Il nostro team di Ride Science ha scoperto attraverso simulazioni di gara basate su dati reali che la Tarmac SL8 è la bici da corsa più veloce mai realizzata sui tratti decisivi. Essa è risultata ben 16,6 secondi più veloce su 40 km, 128 secondi più veloce nella Milano-Sanremo e 20 secondi più veloce sul Tourmalet.
AERODINAMICA AVANTGARDE: Per noi, le superfici aerodinamiche sono quelle che contano veramente, non quelle che sembrano migliori. Con questa filosofia, abbiamo creato la nostra bici da corsa più aerodinamica di sempre. E sì, è più aerodinamica della Venge. Il nuovo tubo di sterzo della Tarmac SL8 mantiene il flusso d'aria migliore, poiché la superficie anteriore è più affusolata. La chiamiamo Speed Sniffer e grazie ad essa il profilo più affusolato del tubo di sterzo genera molto meno attrito aerodinamico. Inoltre, in conformità alle nuove regole UCI per la Tarmac SL8, abbiamo sviluppato il reggisella Specialized più stretto e aerodinamico di sempre. In questo modo, l'aria turbolenta che si muove rapidamente può defluire più pulitamente attorno alle gambe. Una bici con un senso per la vittoria.
PESO MINIMO, MASSIMA AERODINAMICA: La Tarmac SL8 sfrutta le intuizioni dello sviluppo dell'Aethos e raggiunge senza sforzo il limite di peso UCI, e tutto ciò con un setup completamente aerodinamico. Il nostro team ha progettato un telaio incredibile del peso di 685 grammi, più leggero del 15% rispetto alla Tarmac SL7 e più leggero di tutte le altre bici del World Tour. Il fatto che Kasper Asgreen abbia utilizzato il nostro Aethos in una tappa del Tour, il cui telaio pesa solo 585 grammi, non conta poi così tanto. Le nuove possibilità tecniche ci hanno permesso di ottimizzare il peso del tubo obliquo, del tubo verticale e del retro, poiché la nuova forma del telaio distribuisce il carico in modo così efficiente da non richiedere ulteriori strati di carbonio per una maggiore rigidità.