Per un primo approccio nel mondo della bici da montagna a assistenza elettrica leggera, Yeti ha davvero colpito nel segno.
In salita, non ho trovato molta soddisfazione con il motore TQ, che sembra più adatto a una MTB elettrica da XC o a un modello Gravel piuttosto che a una bici che si avvicina a un piccolo enduro. Tuttavia, l'arrivo dell'aggiornamento, che offre ora 55 Nm e 350 watt di assistenza, ha migliorato notevolmente il comportamento in salita in condizioni off-road, rendendolo molto più piacevole ed efficace rispetto alla versione precedente.
Da lì, ho rapidamente capito come funzionava il sistema e come utilizzarlo per ottenere il massimo e godere appieno dell'esperienza. Con il passare delle uscite, mi sono abituato alle prestazioni del piccolo motore e, sfruttando le numerose qualità del telaio della Yeti MTe, sono riuscito a scalare pendenze che non avrei mai creduto possibili con un motore TQ, anche in tratti piuttosto ripidi e tecnici.
È l'ottimo telaio in carbonio di questa bici, con la sua cinematica unica e i pneumatici radiali, a compensare la mancanza di potenza e coppia su dislivelli importanti. Il Yeti dimostra un'incredibile capacità di assistere il suo pilota in sezioni difficili, il che è davvero impressionante.
In discesa, il MTe rivela tutto il suo potenziale, offrendo la sensazione di guidare una MTB da enduro senza motore. Stabile, maneggevole, veloce e preciso, rimane abbastanza comodo nonostante la sua grande rigidità. In sintesi, mi sono divertito molto con questa bici e la considero un'ottima sorpresa. Anche se non è dotata del motore leggero più performante sul mercato, è senza dubbio la migliore MTB a assistenza elettrica leggera che abbia avuto l'occasione di testare! Questo dimostra che una buona bici può davvero fare la differenza.
Consiglio vivamente a chi ha la possibilità di acquistare una MTB elettrica di questo tipo, desiderando fare la transizione tra bici muscolare e assistenza leggera, di provare la Yeti MTe. In salita come in discesa, avranno quasi l'impressione di guidare una MTB da enduro senza motore né batteria, beneficiando comunque di un aiuto alla pedalata fluido che non li farà sentire in un'altra dimensione. Da provare assolutamente!